Lily Tirinnanzi

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Lily Tirinnanzi, all'anagrafe Luisa Tirinnanzi (Alessandria d'Egitto, 27 aprile 1938), è un'attrice e direttrice del doppiaggio italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1957 e il 1959 frequenta il corso di recitazione dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, con insegnanti come Orazio Costa Giovangigli, Wanda Capodaglio, Sergio Tofano, Jone Morino e Carlo D'Angelo, ottenendo dopo il diploma contratti dalla Rai per partecipazioni alla prosa radiofonica e televisiva, presso la Compagnia di Prosa di Radio Firenze, di Roma e di Torino. Reciterà diretta da registi come Umberto Benedetto, Pietro Masserano Taricco, Mario Ferrero e accanto ad attori come Elena Da Venezia, Lina Volonghi, Luigi Vannucchi, Rina Morelli, Umberto Melnati, Arnoldo Foà.

Nei primi anni sessanta entra come doppiatrice alla CID di Roma, sino a diventare titolare di una propria casa di doppiaggio, la T.D. Production. Nel 1977 è stata titolare del corso di recitazione di avviamento al teatro, allo Stabile di Catania. Nel 2014 calca, insieme al marito Claudio De Davide (con cui è sposata dal 1969), il Red carpet al Festival di Roma per Andiamo a quel paese di Ficarra e Picone. Alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è invece presentato Il leone di vetro, che la vede nel ruolo di Orsetta e il marito protagonista.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Telefilm[modifica | modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • Buonanotte Patrizia, commedia di Aldo De Benedetti, regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 18 aprile 1960
  • Briggs Squadra omicidi, episodio Morte dell'usuraio, regia di Umberto Benedetto (1961)
  • Nozze di sangue, regia di Mario Ferrero (1963)

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Mia Famiglia di Eduardo De Filippo (ed.televisiva 1964)
  • L’abito nuovo di Luigi Pirandello e Eduardo De Filippo (ed.televisiva 1964)

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le Teche Rai, la prosa televisiva dal 1954 al 2006[Autore? Anno? Editore?]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]